Science policy e politiche della scienza (governance)
L’esame è un colloquio orale di 20-25 minuti, con 3
domande sui contenuti del corso.
All’esame verrà valutato:
conoscenza degli argomenti
collegamenti
chiarezza
terminologia tecnica
Programma frequentanti:
Okasha, Il primo libro di filosofia della scienza, Einaudi,
Torino, 2006
Godfrey-Smith, Teoria e realtà: introduzione alla filosofia
della scienza, Raffaello Cortina 2021, solo cap. 7, 8, 11
Slide in PDF
Un classico tra:
Popper, Logica della scoperta scientifica, 2010
Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche,
2009
Lakatos, La metodologia dei programmi di ricerca
scientifici, 1984
Feyerabend, Contro il metodo, 2003
Un testo a scelta tra:
Bucchi, Scienza e società (introduzione alla sociologia
della scienza)
Crupi, Scienza
Leonelli, La ricerca scientifica nell’era dei big data
(rapporto tra scienze biologiche e big data nella ricerca
contemporanea)
Hacking I., Conoscere e sperimentare (uno dei primi testi
dedicati alla pratica sperimentale)
Oreskes, Perché fidarsi della scienza?
Su Moodle caricherà:
Slide
Testi difficili da recuperare
Video, link, approfondimenti
Test di autovalutazione (alla fine del corso)
Panoramica delle lezioni
Il ragionamento scientifico: cosa significa
ragionare come si ragiona nelle scienze, che tipi di ragionamento
vengono applicati nelle scienze?
Il problema della demarcazione: cosa è scienza?
Cosa non è scienza? Cosa rende un discorso una scienza?
Cosa rende un discorso una pseudo-scienza?
La spiegazione scientifica: il concetto di
spiegazione scientifica, quando una spiegazione scientifica ha
successo?
Conferma e controllo empirico. Quand’è che una
teoria è confermata dai fatti?
Conferma e probabilità: come la teoria della
probabilità ci permette di quantificare il supporto che una teoria
riceve dall’evidenza.
Il cambiamento scientifico. L’astronomia di oggi
non è quella di Copernico, e non è quella dei tempi di Aristotele.
Perché la scienza si modifica?
Realismo e anti-realismo. In che
senso esistono le entità teoriche impiegate dalle teorie
scientifiche?
Filosofia della pratica scientifica e
filosofia della matematica. Cosa fanno gli scienziati
al bancone del laboratorio? Un ospite ci parla della
filosofia della matematica.
Epistemologia storica: approcci alla filosofia che
sono stati per molto tempo fuori dal mainstream - tra cui
l’epistemologia storica:
di lingua francese
contemporanea
nella riflessione marxista (figura dello scienziato, cause della
rivoluzione scientifica)
Scienza e valori e filosofia delle scienze
cognitive. Sperimentare sugli animali è corretto?
Scienza e etica. Epistemologie femministe: come i
pregiudizi di genere hanno condizionato lo sviluppo delle discipline
scientifiche? Un ospite ci parla della filosofia delle scienze cognitive
e dei problemi connessi alle scienze.
Teorie sociologiche della scienza
Il sistema di comunicazione della scienza
contemporanea: cosa significa fare scienza oggi, specialmente
rispetto al sistema di comunicazione? Come funziona la politica
della scienza in rapporto alla valutazione della
ricerca?
[Usiamo wooclap.com per fare dei sondaggi live]
Tanti dei casi di filosofia della scienza che analizzeremo saranno di
astronomia e fisica.
1. Il ragionamento scientifico
Introduciamo 3 esempi di ragionamento scientifico:
la somma di due numeri pari è sempre pari (dimostrazione)
il fruttivendolo è buono
ho un topo in casa
Ragionamento deduttivo
Terminologia
Ragionamento: processo cognitivo tramite il quale
produciamo inferenze a supporto di certe conclusioni
Inferenza: transizione logica da premesse e
conclusioni
Argomento: insieme di premesse che forniscono un
supporto razionale a una conclusione.
Un argomento è valido quando la verità delle premesse garantisce la
verità della conclusione.
Un argomento può essere logicamente valido ma falso. Dobbiamo
distinguere tra verità e validità dell’argomento. Un argomento può
essere valido anche se le sue premesse sono tutte o in parte false.
Tesi: enunciato che esprime la conclusione di un
ragionamento
Esempi di ragionamenti deduttivi: le premesse implicano logicamente
la conclusione, ma le conclusioni non sono ampliative, cioè non
aggiungono nessuna informazione alle premesse - ma sono sempre
validi.
Enunciato: congiunzione tra soggetto e predicato
attraverso il verbo essere che funge da copula. es. S è P
Si dividono in: - enunciati universali affermativi
(Affirmo) - Tutti gli S sono P - enunciati
universali negativi (nEgo) - Nessun S è
P - enunciati particolari affermativi
(affIrmo) - qualche S è P - enunciati
particolari negativi (negO) - qualche S
non è P
Con questi enunciati si possono fare inferenze dirette, usando il
quadrato d’opposizione aristotelico.
Enunciati contraddittori:
se uno è vero, l’altro è falso
Enunciati contrari:
non possono essere entrambi veri
se uno è vero, l’altro deve essere falso
possono essere entrambi falsi
Enunciati subcontrari:
non possono essere entrambi falsi
se uno è falso, l’altro deve essere vero
possono essere entrambi veri
Enunciati subalterni:
sono è entrambi veri o entrambi falsi
se A è vero, I è vero
se I è falso, A è falso
Sillogismo: un tipo di ragionamento deduttivo in cui
dati due enunciati (premessa maggiore e premessa minore) si inferisce un
terzo enunciato (conclusione).
Il sillogismo consente di dedurre nuovi collegamenti tra termine
attraverso l’utilizzo di un termine medio.
La premessa maggiore di un sillogismo può essere espressa da un
condizionale: se A, allora B.
Distinzione (nei condizionali) tra condizioni necessarie e
sufficienti.
Se briciola è un gatto, allora briciola è un mammifero
Fallacia del quaternio terminorum - un
termini viene usato in due sensi diversi.
Fallacia del medio non distribuito
I gatti sono mammiferi
Le tigri sono mammiferi
Le tigri sono gatti
Monotonicità della deduzione: la deduzione è monotonica -
aggiungere ulteriori premesse non invalida la conclusione di una
deduzione.
Dimostrazione per assurdo:
dimostriamo che la negazione della tesi porta a conseguenze
contraddittorie.
è un metodo indiretto di dimostrazione
Ragionamento induttivo
Le premesse non implicano logicamente la conclusione; non è un
ragionamento deduttivo.
Nell’inferenza induttiva:
Gli oggetti vengono esaminati
Le conclusioni riguardano oggetti che non abbiamo ancora
osservato
Le premesse non dimostrano ma supportano le conclusioni.
La forza di un’inferenza induttiva è la probabilità che la
conclusione sia vera.
Ci sono due tipi di induzione:
generalizzazione induttiva: muove da un
campione a una popolazione (generale) es. ciascun cigno
osservato è nero; tutti i cigni sono neri
proiezione induttiva: ha a che fare con la
predizione e non la generalizzazione. es. i cigni finora osservati
sono neri; il prossimo cigno sarà nero –> gli algoritmi
di machine learning usano questo tipo di predizione
Esiste l’induzione nella scienza? Non è il procedimento più comune;
un caso storico interessante sono le regole di Chargaff, una
generalizzazione empirica per cui le proporzioni tra le basi azotate del
DNA erano molto simili per ciascuna coppia (A-T circa 30%, G-C 20% (A-T
circa 30%, G-C 20%). Questa regola nacque da una generalizzazione
induttiva da un piccolo numero di casi, su una vasta scala di
organismi.
Bacone nel Novum Organum proponeva l’induzione come cuore
del metodo scientifico: le teorie scientifiche dovranno derivare da
un’osservazione metodica di una grande quantità di fatti sulla
natura.
Il metodo scientifico di Bacone è dato da osservazione + induzione.