Q: I maestri francescani di Oxford: Roberto Grossatesta A: - XIII secolo - francescano: empirista, naturalismo, aristotele - analitici secondi: - caratteristiche scienza: 1. basata sui sensi 2. sapere universale 3. procedimento deduttivo 4. per causas - astrazione per illuminazione - ottica e matematica - 5 universali: 1. sensus 2. imaginatio 3. ratio (dialectica) 4. intelligentia (degli universali) 5. potentia superscientialis - metafisica della luce <-- Alberto Magno --> Q: Alberto Magno: Filosofia aristotelica e teologia cristiana A: - XIII secolo, domenicano, tedesco - Aristotele è un sapere organico e sistematico - artes sono introduttive alla teologia Q: Alberto Magno: Il sistema filosofico della realtà A: - Metafisica e logica sono scienze dei principi primi (in modo diverso) - La fede è autonoma dalla filosofia e la può correggere - Inchoatio formae - Dio esse=quod est, forme trasmesse da cause seconde, gerarchia ordinata - Materia = imprevedibilità Q: Alberto Magno: L’antropologia e l’ascesa della conoscenza A: - L'intelletto dell'uomo è gettato in un sistema di relazione causali ma può comprendere direttamente la natura grazie a Intelletto Primo - Intelletto attivo individuale (correzione aristotele con dogma) - L'anima umana conosce gli universali in modo oggettivo ma non può conoscere le forme direttamente in quanto è legata al corpo - Copulatio dell'anima con Dio: il desiderio di sapere della filosofia culmina nella contemplazione di un Intellegibile puro Q: Alberto Magno: Il sistema della verità teologica A: - Fede è immobile principium della teologia - Teologia ha 3 subiecta 1. subiectum, cioè Dio (diverso da quello delle altre scienze) 2. subiectum specialiter, tutto ciò che è oggetto del credere 3. subiectum generaliter, tutto ciò che esprime la verità di fede, i signa e la scrittura - teologia èscienza unica, in quanto Dio è causa unica, efficiente e finale <-- Bonaventura di Bagnoregio (p.441-460) --> Q: Bonaventura di Bagnoregio: La scienza teologica come reductio ad unum e il suo fondamento scritturale A: - La scienza teologica deve assicurare l'unità di opinioni (contro la dissensio degli antichi) - Fonte unica di conoscenza della verità è la Scrittura, che racchiude tutto l'universo, secondo i 4 sensi della croce: 1. larghezza: le Scritture 2. lunghezza: la storia sacra 3. altezza: gerarchia dello Pseudo-Dionigi 4. profondità: 4 sensi della Scrittura - Il subiectum della teologia èin 3 sensi: 1. Dio secondo la sostanza 2. Cristo secondo la potenza 3. Opera di redenzione secondo l'atto - schematismo numerologico: teologia descritta con figura di Cristo in croce e Trinità - Vera teologia è la scienza di Cristo Q: Bonaventura di Bagnoregio: Teologia come determinatio distrahens A: - Theologia = scienza christi - Determinatio distrahens: nella comprensione della Rivelazione il credibile diventa intellegibile, un oggetto di attrazione - La ragione mette a punto la Rivelazione - Ciò che era oggetto di quaestio diventa oggetto di consideratio Q: Bonaventura di Bagnoregio: Dalla teologia alla sapienza A: - La filosofia da sola porta a errori - Dopo il peccato originale gli uomini sono condannati alla conoscenza imperfetta delle scienze naturali. Ma l'uomo saggio, consapevole di ciò, cerca di ritornare alla condizione iniziale - Nelle collationes denuncia i teologi che invertono l'ordine di verità - Gli strumenti filosofici dei pagani devono invece essere usate per spiegare meglio la dottrina: 1. dottrina peripatica dell'Intelletto: intelletto inferior e superior 2. dottrina platonica: vari livelli intelletto rispetto a diverso oggetto di intelligenza 3. dottrina illuminazione: per spiegare funzione intelletto agente 4. esemplarismo di platone: devono esserci enti intermedi tra sensibili e Dio Q: Bonaventura di Bagnoregio: La teologia speculativa A: - Quaestiones sulla Trinità: sostiene complementarità indispensabile tra dimostrazione e fede, come in Anselmo. - Nella prima quaestio dimostra riprendendo Anselmo l'esistenza di Dio (si deus est deus, deus est) - primitas divina: esiste necessariamente l'essere che non si può pensare che non sia ciò che è. principio indubitabile che giustifica le altre proprietà di Dio: unità eternità ecc. - liber vitae: al libera naturae e al liber scripturae si aggiunge l'elemento divino che si riconosce come una forza vivente che non cesserà mai Q: Bonaventura di Bagnoregio: Reductio teologica della filosofia e itinerarium della teologia A: - Descensio ad philosophiam: il sapere è in una gerarchia di nove gradi, il decimo è la teologia, al di sopra di ogni sapere umano - Riconduzione delle arti alla teologia: le varie scienze sono vari riflessi di luce della verità divina. Quando la conoscenza procede, le luci si riordinano: 1. luce esteriore 2. luce interiore 3. luce inferiore 4. luce superiore - Itinerarium della mente verso Dio: l'esempio per risalire nel progresso alla conoscenza è San Francesco <-- Tommaso d’Aquino (1224/25-12?)(p. 461-497) --> Q: Tommaso d’Aquino: Magister in sacra pagina A: - Nasce nel 1224. Domenicano 1252 baccelliere sentenziario a Parigi. - Centralità lectio biblica: lettura storica - Lettura letterale della bibbia - Bibbia funzionale alla teologia secondo le 4 cause: 1. materia è l'opera salvifica di Cristo 2. causa efficiente è Dio 3. causa finale è elevazione anima a Dio 4. forma è i diversi modi in cui si esprime il testo sacro: prescrittivo, esortativo. la teologia non può utilizzarli Q: Tommaso d’Aquino: Sancti e philosophi A: - Scriptum Super Sententiis: prima grande sintesi teologica - Si possono utilizzare autorità filosofiche: non possono esserci contraddizioni tra manifestazioni diverse di un'unica verità - Lombardo vuole offrire un sistema teologico unitario centrato sulla nozione di Dio: relazione tra trinità e creazione di Dio, che può essere interpretata in termini neoplatonici (descensio + reversio) - Verità della Rivelazione viene spiegata in termini razionali! Il patrimonio filosofico non ha solo un ruolo organizzativo ma può essere usato per risolvere questioni teologiche - Nuova fondazione metafisica: filosofia + rivelazione Q: Tommaso d’Aquino: I principi della metafisica: essere ed essenza A: - De principiis naturae e De ente et essentia - De principiis naturae: le varie descrizioni dell'essere aristotelico (4 cause, atto potenza, materia e forma, sostanza e accidente, ecc.) sono troppo complicate. Bisogna trovare distinzioni più dirette - De ente et essentia: I primi concetti dell'Intelletto sono l'ens e l'essentia - Essentia: verità di ciò di cui si predica l'essere (ciò di cui si può dare una definizione) - Ens: tutto ciò di cui si predica correttamente l'essere, cioè l'essere in atto - Ens si ha quando materia signata (limitata) viene qualificata dalla forma - Sostanze composte: forma + materia signata - Sostanze separate: essenza + esistenza, ma non realizzano tutta la loro essenza. Sono: 1. intelligenze angeliche (realizzano la loro essenza solo in parte, la loro esistenza è "ricevuta") 2. anima (realizza la sua essenza solo in unione con il corpo) 3. causa prima universale (realizza tutta la sua essenza nella esistenza) Q: Tommaso d’Aquino: Filosofia e teologia: dai commenti a Boezio alla Summa contra Gentiles A: - Commento al De Trinitate - distinzione tra teologia e metafisica, hanno lo stesso oggetto ma: 1. metafisica coglie la realtà divina a partire da effetti 2. teologia considera i principi primi in sè 3. Dio in sè non può essere colto solo dalla fede. - Summa contra Gentiles - testo apologetico per convincere infedeli e consolidare fede in credenti 1. Tre funzioni della filosofia in teologia: a. arrivare ai preamboli della fede b. rendere note le cose note della fede c. resistere agli attacchi contro la fede 2. Due verità delle cose divine: a. verità raggiungibili solo con la fede b. verità raggiungibili con la ragione x convincere avversari 3. I libro: Dio come primum ens, essentia = esistentia II libro: relazione tra Dio e creato III libro: relazione tra Dio e vita morale IV libro: misteri della Rivelazione 4. Analogia è metodo della teologia )predicazione nè equivoca nè univoca) Q: Tommaso d’Aquino: Tra Roma e Parigi, aristotelismo contro averroismo: angiologia e antropologia A: - Confutazione averroismo: De unitate intellectus e nel commento al De anima. Se fosse unico intelletto ci sarebbe un solo uomo. - Confutazione ilemorfismo universale: anima sostanza individuale intellettiva e spirituale 1. autosussistente 2. forma incorruttibile 3. ognuna conosce in modo diverso 4. ognuna si relaziona con un corpo diverso. - Nella Summa giustifica l'esistenza degli angeli affermando che Dio deve aver realizzato tutte le possibili forme di partecipazione alla sua perfezione, anche puramente spirituali - Immortalità dell'anima: dopo la morte continua a conoscere - Forma sostanziale unica per ciascun individuo. Non molte forme Q: Tommaso d’Aquino: Summa Theologiae e la ‘teologia dell’Esodo’ A: - De eternitate mundi: la ragione può pervenire alla verità senza prevalere sulla fede - 3 parti: 1. dio e sua natura 2. relazione delle creature con dio 3. redenzione e grazia - 5 vie (a posteriori): la necessità di Dio scaturisce sempre dall'esperienza 1. Motus (la più evidente) 2. Causa efficiente 3. Dal possibile e necessario 4. Dai gradi delle cose 5. Del governo delle cose (finalismo) - Teologia dell'esodo: ego sum qui sum (essere senza determinazioni, nome universale, essere nel presente). Dio è sempre una sola res. Q: Tommaso d’Aquino: La teologia come scienza A: - La teologia deve necessariamente alterare il presupposto di scienza analitici secondi, per cui "le premesse devono essere sempre dimostrate" - Teoria subordinazione (es. subordinazione) - Metodo teologia: 1. artificialis 2. si occupa di avvenimenti singolari, ma che sono esempi di principi universali 3. è una scienza sia pratica che speculativa. Comunque unitaria perchè si fonda sulla Rivelazione - Teologia sacra e filosofica hanno stesso subiectum (Dio) ma diverso obiectum (una raggiunge la salvezza perchè si basa su Rivelazione, l'altra no) <-- Enrico di Gand e i maestri secolari (m.1293) (p.501) --> Q: Enrico di Gand: I fondamenti teologici del pensiero di Enrico di Gand A: - Fiammingo, XIII secolo - obiettivo: fondare epistemologia cristiana su presupposti diversi da aristotele - no a teologia come scienza subordinata (tommaso) - no a teologia come sapientia (francescani) - teologia orienta le altre discipline - dio è subiectum e obiectum della teologia, bisogna capire come portarla al livello degli uomini Q: Enrico di Gand: composizione intenzionale dell’essere A: - tommaso teorizza un necessitarismo deterministico - essere = essere in sè + essere delle creature - composizione intenzionale: essenza ed esistenza sono due classificazioni conoscitive - dio crea una sola res ma pensa a essenza ed esistenza come intentiones nella sua mente - dio = ratio essendi (causa formale) Q: Enrico di Gand: La dottrina della conoscenza e illustratio specialis A: - illuminazione (illustratio specialis) è condizione della conoscenza: dono libero di Dio - dio è ratio intelligendi Q: Enrico di Gand: La scienza teologia e la nuova epistemologia cristiana A: - criteri epistemologici aristotele validi solo per le scienze - necessaria illustratio - teologia sapere talmente certo che dà verità a tutte le altre scienze - subiectum della teologia (dio) = obiectum (scrittura). coincidenza perfetta - teologia orienta tutte le altre scienze Q: Egidio Romano, maestro degli agostiniani A: - essenza ed esistenza sono due res indipendenti congiunte per accidens - conoscenza significa conoscere limiti tra essenza ed esistenza - facoltà conoscitive (progressivo avvicinamento): - vegetativa - sensitiva - intellettiva - metafisica: oggetto è dio come causa universale - teologia: oggetto dio come principio di glorificazione umanità - teologia è scientia affectiva: Dio è una res inconoscibile, e la conoscenza è una progressione verso di lui - Dio è il fine irraggiungibile <-- Aristotelismo degli artistae e la condanna del 1277 --> Q: Aristotelismo degli artistae: Il dibattito e le condanne A: - artistae contro maestri delle arti - sigieri di bramante - 1270 vescovo di parigi vieta insegnamento - 1272 artistae no questioni teologiche - 1277 commissione di 16 teologi condanna 219 tesi Q: Aristotelismo degli artistae: Il sistema di pensiero degli aristotelici delle Arti A: - programma di Sigieri: recupero di Aristotele 1. dio causa prima pura attualità 2. meccanicismo 3. materia rende imperfetto sinolo 4. gerarchia di sfere 5. facoltà cogitativa dell'anima Q: Aristotelismo degli artistae: La ‘doppia verità’ e le distinzioni epistemologiche degli artistae A: - teologia e scienza non potranno mai essere in contraddizione - conclusioni scienza non possono mai sostituirsi alla fede - concordismo e chiara distinzione tra gli ambiti Q: Ruggero Bacone (p.555-564) A: - XIII, francescano, propone una riforma totale del pensiero - scientia experimentalis: 1. intuitiva 2. può determinare i suoi principi primi 2. autonoma - 7 errori teologia 1. invasione metodo filosofico nella teologia 2. ignoranza vere scienze 3. ignoranza generale - errori filosofia: 1. conoscenza astrattiva è fuorviante 2. non esistono gli universali - 3 ostacoli alla vera conoscenza 1. auctoritas 2. traditio 3. communis opio - conseguire la scienza divina significa ricondurre la scienza umana al metodo sperimentale - scienza sperimentale = matematica - scienze basate sulla matematica: 1. ottica 2. magia 3. etica 4. teologia - teologia è una sapienza (sapere pratico) - conoscenza sperimentale coinvolge la fede