<-- Islam --> Q: Teologia islamica (Kalam) A: - Mu’taziliti - al-Ash’ari - al-Baqillani - al-Ghazali (XII secolo) - al-Kindi (IX secolo) Q: al-Kindi A: - IX sec - Timeo letterale - Concordia Platone Aristotele Q: al-Farabi A: - IX sec - Prima distinzione essere ed esistenza - Timeo letterale - Concordia Platone Aristotele - Intelletto: 1. possibile 2. in atto 3. acquisito Q: Avicenna A: - XI sec - essere di Dio: necessario - essere delle creature: essenza (quiddità): potenzialità esistenza: necessitata da Dio - In Dio essenza = esistenza, essere impredicabile - Dio conosce tutte le cose come universali - Libertà di Dio = necessità - gerarchia 10 intelletti - ultimo è intelletto agente Q: Averroè A: - filosofia e teologia ambiti separati: filosofi superiori - la salvezza è solo per chi segue la parola divina - fedeli, filosofi, teologi - aristotele e fede: si possono sostenere due verità contraddittorie 1. eternità del mondo 2. negazione immortalità dell'anima -> esisterebbe infinito in atto Q: Avicebron A: - ilemorfismo universale: ogni sostanza è materia e più forme - obiettivo: conoscenza di dio, composto di materia universale e forma universale - conoscenza: risalita verso universale - materia: principio potenziale spirituale Q: La civiltà dell’universitas studiorum: nascita delle università (p.383-390) A: - Insegnamento si volge con lectura + disputatio su una questio - facoltà delle Arti (poi filosofia), facoltà teologia, medicina, diritto - la prima università in europa organizzata dopo Bologna è PARIGI 1215, legata al potere ecclesiastico - Primi 4 anni facoltà delle arti obbligatoria, se li finisci diventi baccelliere, poi magister Q: La civiltà dell'universitas studiorum: philosophi e theologi A: - con il passaggio nel mondo arabo la filosofia acquisisce solidità e sistematicità per questo entra in contrasto con la teologia - 3 condanne di aristotele nel 1210 (fisica), 1215 (metafisica), 1231 (commissione dottrinale emenda i testi) - rifondazione a Parigi della dottrina cristiana su 3 principi: 1. centralità della lectio biblica (da scuola di s. vittore) 2. transumptio dei contenuti della scienza per studiare la teologia (gilberto di poitiers) 3. sistematizzazione dei contenuti della fede (da Abelardo) Q: I maestri secolari (p.398-400) A: - sono i maestri laici nelle università, veri fondatori della università di parigi. entrano in contrasto con i mendicanti. - il presupposto del loro insegnamento e la sintesi di razionalità e fede Q: La teoria dei trascendentali A: - sono le condizioni concomitanti con l'essere, cioè consentono alla mente di accedere alla comprensibilità di ciò che l'essere è - portano la mente umana oltre il limite della trascendenza, e sono: 1. uno 2. vero 3. buono 4. bello (solo in alcuni autori) Q: I maestri francescani di Oxford: Roberto Grossatesta A: - XIII secolo - francescano: empirista, naturalismo, aristotele - analitici secondi: - caratteristiche scienza: 1. basata sui sensi 2. sapere universale 3. procedimento deduttivo 4. per causas - astrazione per illuminazione - ottica e matematica - 5 universali: 1. sensus 2. imaginatio 3. ratio (dialectica) 4. intelligentia (degli universali) 5. potentia superscientialis - metafisica della luce <-- Alberto Magno --> Q: Alberto Magno: Filosofia aristotelica e teologia cristiana A: - XIII secolo, domenicano, tedesco - Aristotele è un sapere organico e sistematico - artes sono introduttive alla teologia Q: Alberto Magno: Il sistema filosofico della realtà A: - Metafisica e logica sono scienze dei principi primi (in modo diverso) - La fede è autonoma dalla filosofia e la può correggere - Inchoatio formae - Dio esse=quod est, forme trasmesse da cause seconde, gerarchia ordinata - Materia = imprevedibilità Q: Alberto Magno: L’antropologia e l’ascesa della conoscenza A: - L'intelletto dell'uomo è gettato in un sistema di relazione causali ma può comprendere direttamente la natura grazie a Intelletto Primo - Intelletto attivo individuale (correzione aristotele con dogma) - L'anima umana conosce gli universali in modo oggettivo ma non può conoscere le forme direttamente in quanto è legata al corpo - Copulatio dell'anima con Dio: il desiderio di sapere della filosofia culmina nella contemplazione di un Intellegibile puro Q: Alberto Magno: Il sistema della verità teologica A: - Fede è immobile principium della teologia - Teologia ha 3 subiecta 1. subiectum, cioè Dio (diverso da quello delle altre scienze) 2. subiectum specialiter, tutto ciò che è oggetto del credere 3. subiectum generaliter, tutto ciò che esprime la verità di fede, i signa e la scrittura - teologia èscienza unica, in quanto Dio è causa unica, efficiente e finale <-- Bonaventura di Bagnoregio (p.441-460) --> Q: Bonaventura di Bagnoregio: La scienza teologica come reductio ad unum e il suo fondamento scritturale A: - La scienza teologica deve assicurare l'unità di opinioni (contro la dissensio degli antichi) - Fonte unica di conoscenza della verità è la Scrittura, che racchiude tutto l'universo, secondo i 4 sensi della croce: 1. larghezza: le Scritture 2. lunghezza: la storia sacra 3. altezza: gerarchia dello Pseudo-Dionigi 4. profondità: 4 sensi della Scrittura - Il subiectum della teologia èin 3 sensi: 1. Dio secondo la sostanza 2. Cristo secondo la potenza 3. Opera di redenzione secondo l'atto - schematismo numerologico: teologia descritta con figura di Cristo in croce e Trinità - Vera teologia è la scienza di Cristo Q: Bonaventura di Bagnoregio: Teologia come determinatio distrahens A: - Theologia = scienza christi - Determinatio distrahens: nella comprensione della Rivelazione il credibile diventa intellegibile, un oggetto di attrazione - La ragione mette a punto la Rivelazione - Ciò che era oggetto di quaestio diventa oggetto di consideratio Q: Bonaventura di Bagnoregio: Dalla teologia alla sapienza A: - La filosofia da sola porta a errori - Dopo il peccato originale gli uomini sono condannati alla conoscenza imperfetta delle scienze naturali. Ma l'uomo saggio, consapevole di ciò, cerca di ritornare alla condizione iniziale - Nelle collationes denuncia i teologi che invertono l'ordine di verità - Gli strumenti filosofici dei pagani devono invece essere usate per spiegare meglio la dottrina: 1. dottrina peripatica dell'Intelletto: intelletto inferior e superior 2. dottrina platonica: vari livelli intelletto rispetto a diverso oggetto di intelligenza 3. dottrina illuminazione: per spiegare funzione intelletto agente 4. esemplarismo di platone: devono esserci enti intermedi tra sensibili e Dio Q: Bonaventura di Bagnoregio: La teologia speculativa A: - Quaestiones sulla Trinità: sostiene complementarità indispensabile tra dimostrazione e fede, come in Anselmo. - Nella prima quaestio dimostra riprendendo Anselmo l'esistenza di Dio (si deus est deus, deus est) - primitas divina: esiste necessariamente l'essere che non si può pensare che non sia ciò che è. principio indubitabile che giustifica le altre proprietà di Dio: unità eternità ecc. - liber vitae: al libera naturae e al liber scripturae si aggiunge l'elemento divino che si riconosce come una forza vivente che non cesserà mai Q: Bonaventura di Bagnoregio: Reductio teologica della filosofia e itinerarium della teologia A: - Descensio ad philosophiam: il sapere è in una gerarchia di nove gradi, il decimo è la teologia, al di sopra di ogni sapere umano - Riconduzione delle arti alla teologia: le varie scienze sono vari riflessi di luce della verità divina. Quando la conoscenza procede, le luci si riordinano: 1. luce esteriore 2. luce interiore 3. luce inferiore 4. luce superiore - Itinerarium della mente verso Dio: l'esempio per risalire nel progresso alla conoscenza è San Francesco <-- Tommaso d’Aquino (1224/25-12?)(p. 461-497) --> Q: Tommaso d’Aquino: Magister in sacra pagina A: - Nasce nel 1224. Domenicano 1252 baccelliere sentenziario a Parigi. - Centralità lectio biblica: lettura storica - Lettura letterale della bibbia - Bibbia funzionale alla teologia secondo le 4 cause: 1. materia è l'opera salvifica di Cristo 2. causa efficiente è Dio 3. causa finale è elevazione anima a Dio 4. forma è i diversi modi in cui si esprime il testo sacro: prescrittivo, esortativo. la teologia non può utilizzarli Q: Tommaso d’Aquino: Sancti e philosophi A: - Scriptum Super Sententiis: prima grande sintesi teologica - Si possono utilizzare autorità filosofiche: non possono esserci contraddizioni tra manifestazioni diverse di un'unica verità - Lombardo vuole offrire un sistema teologico unitario centrato sulla nozione di Dio: relazione tra trinità e creazione di Dio, che può essere interpretata in termini neoplatonici (descensio + reversio) - Verità della Rivelazione viene spiegata in termini razionali! Il patrimonio filosofico non ha solo un ruolo organizzativo ma può essere usato per risolvere questioni teologiche - Nuova fondazione metafisica: filosofia + rivelazione Q: Tommaso d’Aquino: I principi della metafisica: essere ed essenza A: - De principiis naturae e De ente et essentia - De principiis naturae: le varie descrizioni dell'essere aristotelico (4 cause, atto potenza, materia e forma, sostanza e accidente, ecc.) sono troppo complicate. Bisogna trovare distinzioni più dirette - De ente et essentia: I primi concetti dell'Intelletto sono l'ens e l'essentia - Essentia: verità di ciò di cui si predica l'essere (ciò di cui si può dare una definizione) - Ens: tutto ciò di cui si predica correttamente l'essere, cioè l'essere in atto - Ens si ha quando materia signata (limitata) viene qualificata dalla forma - Sostanze composte: forma + materia signata - Sostanze separate: essenza + esistenza, ma non realizzano tutta la loro essenza. Sono: 1. intelligenze angeliche (realizzano la loro essenza solo in parte, la loro esistenza è "ricevuta") 2. anima (realizza la sua essenza solo in unione con il corpo) 3. causa prima universale (realizza tutta la sua essenza nella esistenza) Q: Tommaso d’Aquino: Filosofia e teologia: dai commenti a Boezio alla Summa contra Gentiles A: - Commento al De Trinitate - distinzione tra teologia e metafisica, hanno lo stesso oggetto ma: 1. metafisica coglie la realtà divina a partire da effetti 2. teologia considera i principi primi in sè 3. Dio in sè non può essere colto solo dalla fede. - Summa contra Gentiles - testo apologetico per convincere infedeli e consolidare fede in credenti 1. Tre funzioni della filosofia in teologia: a. arrivare ai preamboli della fede b. rendere note le cose note della fede c. resistere agli attacchi contro la fede 2. Due verità delle cose divine: a. verità raggiungibili solo con la fede b. verità raggiungibili con la ragione x convincere avversari 3. I libro: Dio come primum ens, essentia = esistentia II libro: relazione tra Dio e creato III libro: relazione tra Dio e vita morale IV libro: misteri della Rivelazione 4. Analogia è metodo della teologia )predicazione nè equivoca nè univoca) Q: Tommaso d’Aquino: Tra Roma e Parigi, aristotelismo contro averroismo: angiologia e antropologia A: - Confutazione averroismo: De unitate intellectus e nel commento al De anima. Se fosse unico intelletto ci sarebbe un solo uomo. - Confutazione ilemorfismo universale: anima sostanza individuale intellettiva e spirituale 1. autosussistente 2. forma incorruttibile 3. ognuna conosce in modo diverso 4. ognuna si relaziona con un corpo diverso. - Nella Summa giustifica l'esistenza degli angeli affermando che Dio deve aver realizzato tutte le possibili forme di partecipazione alla sua perfezione, anche puramente spirituali - Immortalità dell'anima: dopo la morte continua a conoscere - Forma sostanziale unica per ciascun individuo. Non molte forme Q: Tommaso d’Aquino: Summa Theologiae e la ‘teologia dell’Esodo’ A: - De eternitate mundi: la ragione può pervenire alla verità senza prevalere sulla fede - 3 parti: 1. dio e sua natura 2. relazione delle creature con dio 3. redenzione e grazia - 5 vie (a posteriori): la necessità di Dio scaturisce sempre dall'esperienza 1. Motus (la più evidente) 2. Causa efficiente 3. Dal possibile e necessario 4. Dai gradi delle cose 5. Del governo delle cose (finalismo) - Teologia dell'esodo: ego sum qui sum (essere senza determinazioni, nome universale, essere nel presente). Dio è sempre una sola res. Q: Tommaso d’Aquino: La teologia come scienza A: - La teologia deve necessariamente alterare il presupposto di scienza analitici secondi, per cui "le premesse devono essere sempre dimostrate" - Teoria subordinazione (es. subordinazione) - Metodo teologia: 1. artificialis 2. si occupa di avvenimenti singolari, ma che sono esempi di principi universali 3. è una scienza sia pratica che speculativa. Comunque unitaria perchè si fonda sulla Rivelazione - Teologia sacra e filosofica hanno stesso subiectum (Dio) ma diverso obiectum (una raggiunge la salvezza perchè si basa su Rivelazione, l'altra no)